Gommalacca racconta la mia passione per il design e per le cose belle
Chi siamo
L’idea Gommalacca nasce dalla voglia e dalla passione della titolare Daniela, di ricercare cose belle, e cose fatte ancora a mano con amore.
L’intento è quello di scoprire le piccole realtà, gli artigiani che ancora creano oggetti magnifici nella loro imperfezione e grande cura per i dettagli.
“È bello raccontare la storia che c’è dietro ad ogni oggetto, com’è bello vedere l’emozione che suscita negli occhi di chi lo sceglie.”
Daniela ha sempre amato il mondo degli accessori, è sempre stata attratta da oggetti belli ed è sempre stata affascinata dal design d’interni, fino a che ha voluto trasformare la sua passione nel suo lavoro. “Ho l’artigianalità nelle vene – dice – provengo da una famiglia di artigiani e da una zona densa di laboratori e piccole e medie imprese artigianali. I miei avevano un borsettificio e da piccola il mio gioco preferito era cimentarmi a creare piccole borse e bracciali in pelle per le mie amiche. Ho lavorato per tanti anni poi nello sviluppo di accessori, dalla maglieria, alla pelletteria ed ai cappelli, ed ho mantenuto la passione per le cose belle, fatte a mano con cura ed originalità.”


Gommalacca Store
Gommalacca è un contenitore di emozioni ed ispirazioni raccolte nel corso degli anni in giro per l’Italia e per il mondo, è un mix tra passato e presente, un posto che vuole reinterpretare la classica decorazione della tavola e l’arredamento della casa con oggetti prodotti a mano da artigiani selezionati che adoperano ancora tecniche antiche.
Un piccolo concept store per chi è alla ricerca di idee regalo, articoli curiosi e talvolta oggetti irriverenti, piatti decorati, candele, complementi d’arredo ed accessori moda caratterizzati dall’originalità e dalla cura per i particolari.
Un luogo dal sapore retro, nel cuore di Civitanova Marche, nell’antico borgo marinaro, in Via Conchiglia n.5 ed ora anche online!
Il nome Gommalacca
La Gommalacca è una resina naturale, è secreta da un insetto chiamato Kerrialacca, ed utilizzata da lui stesso per ancorarsi alla corteccia degli alberi. Viene infatti raccolta proprio dagli alberi e poi purificata. Si trova in scaglie ed è termosolubile; si tratta di una plastica naturale.
In passato veniva utilizzata per ridare nuova vita ai mobili antichi e per conservarli nel tempo.
Il nome Gommalacca nasce proprio perché all’interno sono presenti mobili che hanno una storia, che provengono da vecchi laboratori artigiani o negozi, come ad esempio un bancone cassettiera proveniente da un’antica merceria di Livorno, oppure un grande tavolo da lavoro proveniente da un’officina, un vecchio baule dei primi del novecento restaurato e riportato allo splendore originale.
